Scatole per cioccolatini
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Scatole per cioccolatini in Laminil®
“ uniche e funzionali ”
Cosa richiede una confezione per cioccolatini?
Deve essere pratica, adatta a contenere prodotti alimentari, deve esporli preservandone la forma e la cura con cui sono stati realizzati. Deve anche essere invitante, elegante, adatta per un regalo distintivo.
Una scatola per cioccolatini in Laminil® unisce a queste caratteristiche anche la capacità di proteggere la consistenza, l’aroma e l’aspetto del cioccolato, prodotto alimentare molto delicato e sensibile alle variazioni di temperatura. Una confezione regalo per cioccolato in Laminil® è la soluzione per tutto l’anno. Le referenze della gamma Laminil® più indicate per la pralineria e la cioccolateria artigianale sono Silver, Gold e Nero Lam, ottime basi di partenza da personalizzare per una box ricercata.
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Vantaggi di una confezione per cioccolatini
“ in Laminil® ”
Laminil® è il materiale ideale per proteggere dal calore, mantenere intatti e presentare prodotti di cioccolateria e pralineria.
Ecco le sue proprietà in sintesi:
♦ Assicura protezione isotermica del cioccolato durante il trasporto dal laboratorio ai punti vendita, dalla bottega a casa o al luogo di consumo, durante viaggi aerei o rientro da una vacanza
♦ Preserva le proprietà organolettiche del prodotto
♦ Protegge da urti e schiacciamenti grazie all’elasticità meccanica del materiale
♦ Protegge da contaminazioni
♦ È un materiale sicuro che non rilascia vapori né polveri
♦ La scatola isotermica Isolambox può essere prodotta in diverse finiture: in carta Kraft, idonea al contatto alimentare, generalmente per le scatole di asporto da pasticceria, oppure in PET argento esterno per scatole americane per il trasporto del farmaco oppure per prodotti alimentari per e-commerce. Le scatole possono essere anche personalizzate con finiture e stampe personalizzate.
♦ La scatola viene prodotta in diversi modelli personalizzabili
♦ Si possono creare box automontanti, con comparti interni, scompartimenti sovrapposti, maniglie per il trasporto
♦ Ideale per scatole di lusso: la Isolambox bianca, argento, oro e nero stampabili in digitale, oppure la Isolambox accoppiabile a supporti stampati in off-set e plastificati
♦ È un pack intelligente e leggero da trasportare; le confezioni piatte si trasportano in pedane e occupano uno spazio minimo fino al momento dell’utilizzo
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L’arte della lavorazione del cioccolato
Il cioccolato è una delizia relativamente recente in Europa. L’arte dei maestri cioccolatieri si è sviluppata in Europa in secoli recenti, quando nel XVI secolo le prime fave di cacao sono stata importate in Europa dalle colonie spagnole in America Centrale e Meridionale. Fino all’Ottocento il cioccolato è consumato solamente in tazza come bevanda liquida. Nel 1826 Paul Caffarel dà avvio alla produzione di cioccolato solido ottenuto mescolando cacao, acqua, zucchero e vaniglia. Da quel momento in Europa si sviluppano vari centri di eccellenza per la lavorazione del cioccolato e la passione per praline e cioccolatini si diffonde rapidamente dall’aristocrazia alla borghesia.
La lavorazione del cioccolato, complessa e delicata, si è progressivamente distinta diventando una specializzazione a sé in pasticceria.
Varie regioni europee sviluppano la loro tradizione del cioccolato. In Italia è rinomato il cioccolato piemontese a base di nocciole tonde gentili delle Langhe, il cioccolato di Modica, dalla particolarissima consistenza farinosa che nasce dall’assenza di burro di cacao nell’impasto, il cioccolato toscano e quello dei maestri pasticceri milanesi. In Europa i principali centri per la lavorazione artigianale del cioccolato sono Bruxelles e Bruges, noti per le eccellenti praline burrose dalle forme ricercatissime e con farciture e decorazioni varie e fantasiose, Parigi, Vienna e Monaco, senza dimenticare il cioccolato svizzero. A partire dalle pasticcerie di Ginevra si è sviluppata in Svizzera una vera e propria industria nazionale per il cioccolato, che convive con altri distretti cioccolatieri rinomati italiani, come il Piemonte e Perugia.
Le varianti di cioccolato e di cioccolatini ripieni sono ampie e in constante evoluzione grazie alla ricerca degli artisti cioccolatieri: cioccolato fondente in varie percentuali di purezza, cioccolato al latte, cioccolato aromatizzato alla frutta, alle spezie e al peperoncino, tartufi, cioccolato bianco e alla nocciola, frutta candita in un guscio di cioccolato. I produttori di cioccolato artigianale sono spesso inseriti nelle guide turistiche e son oggetto di visita di turisti gourmand da tutto il mondo.
Il problema del trasporto di una delizia così delicata e sensibile alle variazioni di temperatura e umidità è stato risolto con lo sviluppo di un packaging dedicato. Le box isotermiche in Laminil® rispondono allo stesso tempo alla necessità di un pack raffinato e personalizzato per i cioccolatini, uno degli articoli regalo preferiti nel mondo.
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Il cioccolato:
“ esigenze di conservazione e trasporto ”
Il cioccolato è una sospensione di particelle finissime di zucchero e cacao, mescolate in una base semisolida di grassi: il burro di cacao, presente in percentuali diverse in ogni ricetta.
Un buon cioccolato nasce, oltre che dalla qualità delle materie prime, dalla finezza delle particelle e dall’abilità nell’amalgamarli alla giusta temperatura, tenendo conto del punto di fusione dei componenti. Il cioccolato teme le alte temperature, l’umidità in eccesso e gli odori forti, che assorbe con estrema rapidità e che ne modificano irrimediabilmente il sapore.
Se il cioccolato lavorato è sottoposto a rialzi di temperatura o è lasciato al caldo, perde la sua lucentezza e la stabilità della forma, mostra una patina biancastra e rischia di fondersi parzialmente. Anche mettendolo al fresco per risolidificarlo, diventa opaco e pastoso e non riassorbe la patina bianca. Anche se non vi è un deterioramento della sua commestibilità (a meno che non rimanga a lungo ad alte temperature), perde di appetibilità e di pregio. Questa reazione dipende dalla natura del burro di cacao e dal suo polimorfismo, che con le variazioni termiche si trasforma in modo irreversibile in cristalli di tipo diverso e fa affiorare alla superficie il grasso. Per evitare questa spiacevole fioritura del burro di cacao, il cioccolato deve essere conservato a una temperatura costante compresa tra 10-18° con un’umidità compresa tra il 20% e il 50%. Sopra i 30° diventa liquido, mentre la conservazione in frigorifero è sconsigliata per le temperature troppo basse e l’umidità eccessiva.
Inoltre, se il cioccolato viene esposto ad un’umidità eccessiva, gli zuccheri in esso contenuto vengono trasportati in superficie tramite evaporazione che causa la “fioritura” degli zuccheri, riconoscibile per i micro cristalli di zucchero che si creano.
Per questi motivi la produzione di cioccolato in Italia di solito si ferma tra maggio a settembre.